Presto arriveranno altri interessanti articoli: iscriviti!

Come il suo nome non lo indica, Gloria Descola è francese e professoressa d’inglese.
Come il suo nome non lo indica, Doctor Rainbow non è un medico.
È un ricercatore specialista dei sopravvissuti a malattie gravi.
Lo chiamano Rainbow perché rappresenta molte cose con nove colori, come nell’immagine qui sopra con le ricette delle nove pozioni.

Ma qual è il punto in comune tra noi tre?
Semplice: l’arte della sopravvivenza.

Un giorno, i medici dicono a Gloria :

Il tumore che abbiamo appena scoperto si trova in un punto impossibile da operare.
Crediamo che la chemioterapia, eccetera, saranno inutili.

E Gloria mi dice:
Tutto questo è stata la mia fortuna !

Davvero ?
Ti dicono che stai per morire e tu dici che è una fortuna ???
Sì, i miei amici e conoscenti che hanno avuto tumori operabili, nel migliore dei casi sono rimasti invalidi, nel peggiore sono morti.
E la cosa peggiore è avere la spada di Damocle della ricaduta che pende su di te per il resto della tua vita.

Detta così …
Spada di Damocle …
Zenoa, ti racconto la mia avventura.
Prima, avevo difficoltà a formularla.
Poi Kelly Turner ha scritto il suo libro sui sopravvissuti.
E Doctor Rainbow ha messo tutto a colori.

Comincerò descrivendoti le pozioni che mi hanno salvata.
Chi ti ha dato le ricette di queste pozioni?
Un sacco di professionisti e io stessa.
Te lo dirò per ogni pozione.
A volte sono io a scoprire qualcosa in un libro, a volte qualcuno mi dà un’informazione e la seguo alla lettera, a volte un professionista mi prescrive qualcosa.

L’avventura di Gloria

1. Piante dette “alimenti-medicinali”
Attaccano le cellule maligne, come ginseng, zenzero, curcuma, aglio, cipolla, ecc.
Un giorno, prima che avessi il minimo problema di tumori, un’amica mi parla degli studi dei canadesi Béliveau e Gingras che hanno scritto un libro sugli alimenti-medicinali – si dice « alicaments » in francese.

2. Piante in capsule o altre forme
Attaccano le cellule maligne.
Artemisia, consigliata da un’amica naturopata.
Magnolia, trovata nella banca dati PubMed / MedLine.
Ashwagandha, un classico della medicina ayurvedica indiana.
Scutellaria, classico della medicina cinese.
Piante con taxifolina: un medico che ha dato le dimissioni e si è messo a fare il guaritore.

3. Cose che fanno bene ai mitocondri di ogni cellula del mio corpo
Ubiquinolo Kaneka, acido R-lipoico di sodio e glutatione: una dottoressa che pratica fitoterapia.

4. Piante benefiche per il mio sistema immunitario
Astragalo, tè verde, piante ricche di resveratrolo, ecc.: naturopata di un negozio biologico.

5. 14 vitamine indispensabili per far funzionare tutto ciò.

6. I metalli: rame, zinco, cromo, ecc.

7. Magnesio, calcio, silicio
I punti 5, 6 e 7 li trovo principalmente in un composto multivitamine e minerali che si chiama VitaBright, che compro online.

8. Prodotti elaborati come lo yogurt di soia, e alimenti ricchi di minerali e vitamine come la spirulina, le alghe, il lievito di birra.

9. Prodotti per uso locale come l’argilla, alcuni oli come quello di nigella, oli essenziali, emulsione di vitamina D.

Zenoa : La tua determinazione è la stessa di tutti i sopravvissuti.
Sì.
Andare a cercare in ogni possibile angolo ciò che può uccidere le cellule maligne e ciò che può rimettere in moto il mio metabolismo.
Con l’impossibilità di trovare un professionista che, per l’appunto, faccia questo inventario.
È molto, molto curioso.
Che solo i pazienti possano fare questa somma indispensabile alla sopravvivenza.
Si !

La tua buona conoscenza dell’inglese ti ha aiutata.
Forse mi ha salvata, dato che ho potuto fare le ricerche sulla banca dati PubMed.

Quante pubblicazioni hai trovato?
Attenzione!
Prima di essere malata avevo già lavorato sulla base MedLine per dei parenti o persone incontrate in treno.
Era prima di Internet.
In totale, la mia bibliografia conta mille pubblicazioni.

Sei un esperto di sopravvivenza ?
In realtà, non ha senso.
Come dice il proverbio :

Ciò che conta è il viaggio.

Se la mia lattaia si trova nella mia stessa situazione e le sventolo la mia conoscenza in faccia, non credo che funzionerà.
Capisco :

Fare il viaggio